giovedì 25 settembre 2014

La proposta del governo riguardante il TFR

Il TFR o Trattamento di Fine Rapporto è una porzione di retribuzione che ogni lavoratore subordinato riceve in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, corrisposta dal datore di lavoro.
 
Attualmente il TFR disciplinato dalla legislazione italiana, presenta una variante a seconda che sia stato maturato prima o dopo dell’anno 2000. Il fattore comune però rimane il fatto che ogni azienda è tenuta a preservare una quota pari alla retribuzione annua del dipendente divisa per 13,5, il che equivale a circa un mese di retribuzione. Allo scoccare dell’ottavo anno di collaborazione all’interno della medesima azienda, il lavoratore ha il diritto di chiedere un anticipo sul TFR entro la misura massima del 70% per far fronte a spese sanitarie straordinarie, per intraprendere un percorso formativo o per acquistare una prima casa. Ogni anno la quota depositata viene rivalutata dell’1,5% a cui si somma il 75% dell’inflazione.

La nuova proposta, prodotta dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi in collaborazione con il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, valuta la possibilità di trasferire parte del TFR (nella misura del 50%) direttamente nella busta paga dei lavoratori, i quali troverebbero un aumento della retribuzione di circa il 3,5%. La manovra è stata pensata come ulteriore incentivo per il rilancio dei consumi.
Le conseguenze di una manovra del genere sono molteplici: le imprese utilizzano i TFR dei dipendenti come un fondo di finanziamento e, dovendolo corrispondere mensilmente ai propri dipendenti, si ritroverebbero ad affrontare seri problemi di liquidità, con il rischio di fallimento per aziende di piccole e medie dimensioni. Anche i lavoratori non trarrebbero un particolare beneficio dal passaggio del Decreto in Legge: infatti le entrate superiori previste verrebbero tassate alla pari del resto del reddito, comportando una netta perdita rispetto al sistema attuale.

http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2014/09/24/tfr-in-busta-paga-un-tesoretto-da-13-miliardi_c490f72a-e49b-4b55-9327-4908141db1f0.html