giovedì 24 luglio 2014

Fabio Bottari: i dati Istat del settore energie rinnovabili

L’istituto nazionale di statistica, ISTAT, ha reso disponibili online tutti i dati relativi alle produzioni industriali sino al 2012 (i dati del 2013 sono ancora in fase di revisione), all’interno della nuova piattaforma I.Stat, i quali riportano per ogni settore merceologico il livello della produzione realizzata (l’unità di misura utilizzata è quella della QUANTITA’) e della produzione venduta (in termini di QUANTITA’ e VALORE).

Le statistiche ufficiali, per quanto riguarda il settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, vengono effettuate da Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.a. e forniscono un quadro generale riguardante l’effettiva situazione dell’utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (ovvero ricavata da fonti non fossili, classificata in solare, eolica, idraulica, geotermica, da biomasse, da moto ondoso, da maree e correnti) in Italia.

I dati mostrano che negli ultimi anni si è assistito a una crescita esponenziale della produzione di energia eolica, passando dagli 0.2 Milioni di KWh del 1991 ai 13.407 del 2012, fotovoltaica, da 0.1 Milioni di KWh a 18.861, geotermica, da 3.182 KWh a 5.591, e derivata da biomasse e rifiuti, da 191.4 KWh a 12.486. In controtendenza con questo trend positivo risulta invece la produzione di energia idroelettrica che ha subito un leggero calo nel corso di questi 20 anni, passando infatti da 42.240 a 41.874.

Per maggiori dettagli: http://www.istat.it/it/archivio/128538

lunedì 7 luglio 2014

7 LUGLIO: SCADENZA PER UNICO14 E IRAP14

E’ fissata al 7 Luglio la scadenza fiscale per effettuare i versamenti senza maggiorazione delle imposte riferite a Unico14 e Irap14: la proroga pubblicata in Gazzetta Ufficiale non è però rivolta a tutti i contribuenti, ma solamente a quelli interessati da studi di settore ovvero piccole imprese, professionisti, artigiani e lavoratori autonomi, che abbiano dichiarato ricavi e compensi inferiori rispetto al valore soglia fissato in 5.164.569 Euro. Sono inclusi entro i termini della proroga anche i soggetti che presentino cause di esclusione o inapplicabilità o che rientrino nel regime fiscale agevolato per l’imprenditoria giovanile e per i lavoratori in mobilità (appartenenti al Regime dei Minimi), oltre ai contribuenti che partecipano a società, imprese ed associazioni soggette agli studi come collaboratori di imprese familiari, soci di aziende a responsabilità limitata (che abbiano però optato per il regime di trasparenza fiscale), associati di associazioni di artisti o professionisti. Restano esclusi tutti gli altri contribuenti, compresi soggetti Ires a cui scadono i termini per il versamento dopo il 16 Giugno. Sono quindi oggetto della proroga Irpef, Ires, Irap, Ivie, Ivafe e l’imposta per l’adeguamento volontario agli studi di settore. Per quanto riguarda invece i versamenti con maggiorazione, fissata allo 0,40%, sarà possibile effettuarli entro il 16 Luglio per i soggetti non coinvolti nella proroga ed entro il 20 agosto per quelli coinvolti.